Come funziona il Fondo di Garanzia mutui per la prima casa.
Con l’articolo di oggi vogliamo offrirvi una panoramica sui mutui, con particolare attenzione alle possibilità per i più giovani: gli under 36. È noto, infatti, che ad oggi i tassi di interesse siano proibitivi per tantissime persone. Pensate che la percentuale dei mutui erogati agli under 36 nel 2011 era del 37,0%, oggi invece soltanto del 28,9%. Vediamo dunque quali sono le possibilità offerte dal Decreto Sostegni bis.
Cominciamo subito dai fondamentali.
IL FONDO DI GARANZIA MUTUI PRIMA CASA PER GLI UNDER 36.
Fino al 31 dicembre 2022 il Fondo copre fino all’80% della quota capitale. Con il Decreto Sostegni bis il Governo Draghi ha dato il via libera all’accesso prioritario al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, introducendo una disciplina specifica per gli under 36 con un Isee inferiore a 40.000€. Per le richieste presentate entro il 31 dicembre 2022 dunque, l’estensione della garanzia del Fondo copre fino all’80% del capitale dei mutui concessi per l’acquisto della prima casa, il cui importo superi l’80% del prezzo d’acquisto. Cosa significa?
Significa che i giovani impossibilitati ad apportare il 20% dell’importo relativo all’acquisto dell’immobile, possono disporre di maggiori possibilità di accesso al credito grazie all’intervento dello Stato che, offrendo garanzie alle banche che concedono mutui superiori all’80% del prezzo d’acquisto, consentono ai giovani di acquistare con un apporto di denaro minimo.
Le novità non finiscono qui!
DEFISCALIZZAZIONE.
Il Decreto Sostegni bis, proprio per favorire l’autonomia abitativa dei più giovani, potenzia anche una serie di agevolazioni previste con il bonus prima casa. Fino al 31 dicembre 2022 infatti, alle persone che non hanno ancora compiuto 36 anni di età e che hanno un valore dell’indicatore Isee equivalente o non superiore ai 40.000€ l’anno spetta:
Per l’atto di compravendita (acquisto dell’immobile)
- esenzione dall’imposta di registro;
- esenzione dalle imposte ipotecaria e catastale;
- un credito d’imposta pari all’ammontare dell’Iva corrisposta, se dovuta.
Per l’atto di finanziamento (mutuo)
- esenzione dall’imposta sostitutiva, pari allo 0,25% dell’ammontare complessivo;
- La nuova disposizione stabilisce dunque che se la vendita è soggetta a Iva (ad esempio per gli acquisti di nuove costruzioni) ai giovani acquirenti sarà concesso un credito d’imposta di pari importo;
- Il credito d’imposta può essere poi impiegato in maniere differenti: in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecarie, catastali sulle successioni e donazioni; in detrazione dell’Irpef in dichiarazione dei redditi; in compensazione di ritenute d’acconto, contributi previdenziali o premi assicurativi contro gli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali.
COME ACCEDERE AL FONDO DI GARANZIA STATALE RAFFORZATO.
La domanda di accesso al Fondo va presentata direttamente alla banca alla quale si richiede il mutuo, dopo avere verificato che l’istituto aderisca all’iniziativa. Ad oggi vi aderiscono più di 200 banche. Le domande possono essere inoltrate entro il 31 dicembre 2022. Il nostro consiglio è quello di tenere come riferimento la banca con la quale si intende accendere il mutuo. Come specificato da Consap sulle pagine del sito: “è sempre facoltà della banca in base a proprie ed esclusive valutazioni decidere sulla concessione del mutuo e sul ricorso alla garanzia del Fondo”.
E SE L’ISEE SUPERA I 40.000€?
I giovani che hanno un Isee superiore a 40.000€ possono comunque usufruire, a condizione del rispetto delle altre condizioni di accesso al Fondo, della garanzia del 50%. L’unica soluzione possibile per usufruire della garanzia statale rafforzata, è quella di uscire dal nucleo famigliare, così da rendersi fiscalmente autonomi e godere di una situazione patrimoniale adatta ad usufruire delle possibilità introdotte dal Decreto Sostegni bis.
Queste sono le principali novità introdotte dal Decreto Sostegni bis, in vigore fino al 31 dicembre 2022. Vi terremo aggiornati su eventuali proroghe e modifiche del Decreto! Vi invitiamo inoltre a visitare la pagina Consap relativa al Fondo di Garanzia, per conoscere più nel dettaglio le condizioni del Fondo e per scaricare la modulistica.